TERRITORIO, AMBIENTE, BENI AMBIENTALI (13
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)
GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 1996
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Seduta (antimeridiana)
Presidenza del Presidente
GIOVANELLI
Intervengono i sottosegretari di Stato per l'interno, con delega per il Dipartimento della protezione civile, Barberi e per i lavori pubblici, Mattioli.
La seduta inizia alle ore 9,10.
SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE
(R034 005, C13
a
, 0001
o
)
Il senatore VELTRI sottopone alla Commissione l'opportunità di sollevare conflitto di competenza nei confronti della 1
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Commissione permanente, in merito all'assegnazione in via primaria del disegno di legge n. 394, recante «Coordinamento dei sistemi informativi geografici di interesse generale». Tale assegnazione confligge con la consolidata giurisprudenza della Presidenza del Senato, che in materia aveva già nella scorsa legislatura assegnato alla 13
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Commissione il disegno di legge n. 2043, anch'esso sulla gestione informatica del territorio.
Dopo un intervento di adesione del Presidente, la Commissione conviene di sollevare il conflitto di competenza sul disegno di legge n. 394, allo scopo di richiedere l'assegnazione in via primaria.
IN SEDE REFERENTE
(1642) Conversione in legge del decreto-legge 12 novembre 1996, n. 576, recante interventi urgenti a favore delle zone colpite dagli eventi calamitosi dei mesi di giugno e ottobre 1996
(Seguito dell'esame e rinvio)
Riprende l'esame del provvedimento in titolo, sospeso nella seduta del 14 novembre scorso.
Si passa all'esame degli emendamenti riferiti al testo del decreto-legge.
Il relatore GIOVANELLI illustra gli emendamenti 1.1, 1.3 e 1.4, dei quali propone l'accantonamento.
Non facendosi osservazioni, così resta stabilito.
Il senatore VELTRI illustra l'emendamento 2.1.
Il senatore RESCAGLIO illustra l'emendamento 2.2, così come il senatore SPECCHIA illustra gli emendamenti 2.3 e 2.4.
Il relatore GIOVANELLI, in ragione del parere contrario espresso dalla 5
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Commissione permanente sull'emendamento 2.1, ne propone l'accantonamento; si associa il sottosegretario BARBERI, pur precisando che - laddove non vi fossero stati rilievi di copertura finanziaria - il parere del Governo sarebbe stato favorevole.
Non facendosi osservazioni, l'emendamento 2.1 è accantonato.
Il relatore GIOVANELLI esprime parere favorevole sugli emendamenti 2.2, 2.3 e 2.4.
Il sottosegretario BARBERI si dichiara favorevole agli emendamenti 2.2 e 2.4, mentre si rimette alla Commissione sull'emendamento 2.3; peraltro, giudica pleonastici questi ultimi due emendamenti, che riproducono sostanzialmente previsioni già contenute nelle ordinanze emanate.
La Commissione conviene sull'emendamento 2.2.
Previa astensione dichiarata dal senatore VELTRI, la Commissione accoglie a maggioranza l'emendamento 2.3.
Risulta quindi precluso l'emendamento 2.4.
Si passa all'emendamento 2.0.1, volto ad introdurre un articolo aggiuntivo dopo l'articolo 2.
Il senatore VELTRI illustra l'emendamento 2.0.1, volto a dare analogo risalto anche al comitato previsto dall'ordinanza per Crotone, nell'elaborazione del piano di intervento di competenza del presidente della regione Calabria (commissario delegato ai sensi della medesima ordinanza).
Il senatore SPECCHIA dichiara il suo dissenso, giudicando anomala un'alterazione dei rapporti tra comitato e commissario delegato, rispetto alle analoghe previsioni delle ordinanze emanate per le altre zone colpite da calamità naturali; laddove il modello procedurale proposto nell'emendamento fosse generalizzato in futuro, le sue obiezioni potrebbero cadere, ma nell'attuale formulazione esso è suscettibile di presentarsi come un'indebita interferenza nell'ambito di autonomia di una regione e del suo presidente.
A seguito di interventi dei senatori BORTOLOTTO e CARCARINO, secondo cui non tutte le regioni hanno operato allo stesso modo nella prevenzione delle calamità naturali, il senatore VELTRI si dichiara disponibile a modificare il testo dell'emendamento, nel senso di sostituire le direttive del comitato con mere indicazioni al commissario delegato.
Il relatore GIOVANELLI giudica opportuno consacrare in un testo normativo il necessario rapporto di concertazione che deve sussistere tra rappresentanti dello Stato, della regione e delle altre autonomie locali, per la gestione degli interventi di emergenza successivi a calamità naturali; invita però il proponente a riformulare l'emendamento, nel senso di prevedere un rapporto paritario tra i due soggetti istituzionali in esso contemplati.
Il sottosegretario BARBERI concorda con il relatore nell'invitare il proponente ad una riformulazione dell'emendamento 2.0.1; peraltro, sarebbe opportuno far riferimento al piano di interventi contemplato anche dalla successiva ordinanza n. 2478 del 19 novembre 1996, integrando il comitato con i prefetti ed i presidenti delle province interessate.
Il senatore VELTRI accoglie gli inviti e riformula l'emendamento 2.0.1 in un nuovo testo.
I senatori SPECCHIA e LASAGNA annunciano voto contrario anche all'emendamento 2.0.1 (nuovo testo), giudicandolo un'indebita forma di valutazione politica della gestione demandata al presidente della regione Calabria, in quanto commissario delegato: non si procede infatti ad un nuovo modello generalizzato a tutte le ordinanze di protezione civile, ma si interviene nell'amministrazione delle situazioni di emergenza riguardanti una singola regione.
Previ pareri favorevoli del relatore e del Governo, l'emendamento 2.0.1 (nuovo testo) è accolto a maggioranza dalla Commissione.
Il seguito dell'esame è rinviato alla seduta pomeridiana.
INTEGRAZIONE DELL'ORDINE DEL GIORNO DELLA SEDUTA POMERIDIANA
(A007 000, C13
a
, 0010
o
)
Il presidente GIOVANELLI avverte che, a seguito dell'apertura della sessione di bilancio, l'ordine del giorno della seduta pomeridiana è integrato dall'esame congiunto, in sede consultiva, dei disegni di legge nn. 1705 e 1706. Peraltro, ai sensi dell'articolo 126, comma 12 del Regolamento, il Presidente propone che resti all'ordine del giorno l'esame in sede referente del disegno di legge n. 1642, di conversione di un decreto-legge già calendarizzato in Assemblea.
Conviene la Commissione.
La seduta termina alle ore 10,30.