TERRITORIO, AMBIENTE, BENI AMBIENTALI (13a)

MARTEDI' 17 MARZO 1998

167ª Seduta

Presidenza del Vice Presidente
CARCARINO

La seduta inizia alle ore 14,55.


PROCEDURE INFORMATIVE

Indagine conoscitiva sulla difesa del suolo: seguito dell'esame della proposta di documento conclusivo

(R048 000, C13a, 0004°)

Riprende l'esame della proposta in titolo, sospeso nella seduta del 12 marzo scorso.

Si apre il dibattito.

Il senatore MAGGI esprime apprezzamento sul lavoro svolto dal Comitato e sulla proposta illustrata dal relatore Veltri, riservandosi ulteriori considerazioni in sede di dichiarazione di voto.

Si associa il senatore RESCAGLIO, dichiarando di condividere in particolare il paragrafo relativo ai rapporti tra difesa del suolo e protezione civile nonché quello relativo alla partecipazione della comunità al governo della difesa del suolo. Egli è infatti pienamente convinto che in materia di risorse idriche e di difesa del suolo l'informazione dei cittadini è essenziale e non può confinarsi solo all'accettazione o al rifiuto di scelte e vincoli di piano. Affinché tale partecipazione si eserciti consapevolmente è importante portare a conoscenza del mondo della scuola quanto può utilmente essere utilizzato per la formazione degli studenti e non sarebbe impropria, da questo punto di vista, una pubblicità presso le scuole anche degli esiti del lavoro svolto dal Comitato.

Il presidente CARCARINO dà atto al relatore Veltri di aver svolto l'incarico assegnatogli con molto impegno, attesa la complessità del tema trattato e di avere illustrato una proposta di documento senz'altro condivisibile, in quanto comprensiva di tutti gli aspetti inerenti le tematiche trattate.
Non essendovi altre richieste di interventi, dichiara poi chiuso il dibattito sulla proposta di documento conclusivo.

Replica il relatore VELTRI il quale, richiamandosi all'intervento del senatore Rescaglio, ricorda che la proposta contiene dei riferimenti alla formazione e alla ricerca scientifica, benchè essi siano suscettibili di essere ampliati ed estesi a tutto il mondo della scuola; fa poi presente che all'esterno è stata già garantita un'idonea pubblicità ai lavori del Comitato, che sono stati integralmente pubblicati sulla Gazzetta ambiente. Manifestando l'auspicio che il documento conclusivo venga approvato prima dell'attuazione della legge n. 59 del 1997 per quanto concerne i temi oggetto dell'indagine conoscitiva, prospetta altresì dopo la conclusione di detta indagine un coinvolgimento dell'Assemblea, ad esempio attraverso la presentazione di una mozione. In conclusione, egli evidenzia quale punto qualificante emerso dall'indagine svolta, la necessità che Governo e Parlamento si uniformino ai seguenti indirizzi: la salvaguardia dell'impianto complessivo della legge n. 183 del 1989; la preservazione dell'unitarietà fisica dei bacini idrografici; il mantenimento del modello amministrativo vigente per le autorità di bacino, per le quali va però garantita un'effettiva autonomia finanziaria e funzionale nonché aumentati i poteri di controllo sugli usi delle risorse idriche; l'attuazione del principio di sussidiarietà in modo da mantenere comunque a livello centrale un ruolo di coordinamento, indirizzo ed impulso; una drastica semplificazione del procedimento di formazione del piano di bacino; la stretta interrelazione delle azioni di difesa del suolo con quelle di protezione civile; la pianificazione a livello di bacino anche della gestione delle risorse idriche; il potenziamento delle strutture tecniche ed il loro collegamento con la comunità scientifica; l'avvio di attività nel campo della formazione e il coinvolgimento attivo dei cittadini.

Si apre un dibattito in merito all'incidenza che gli indirizzi contenuti nella proposta di documento conclusivo dovrebbero esercitare sulle iniziative legislative in atto, anche a livello costituzionale, nel quale intervengono ripetutamente i senatori GIOVANELLI, CAPALDI, BORTOLOTTO e CARCARINO.

Il relatore VELTRI si riserva di modificare la proposta di documento conclusivo, nella parte relativa agli indirizzi, tenendo conto di quanto emerso dal dibattito.

Il seguito dell'esame è quindi rinviato.

La seduta termina alle ore 15,40.