Giunta delle elezioni e delle immunita' parlamentari

Giunta delle elezioni e delle immunita' parlamentari - Seduta n. 31

Mercoledì 26 Giugno 2019

(14,05 -
15,40)
  • Comunicato

    VERIFICA DEI POTERI

    La Giunta ha proseguito l'esame della verifica elettorale nella regione Emilia Romagna. Il relatore Paroli ha informato la Giunta della conclusione dei lavori del Comitato di revisione delle schede elettorali: dagli accertamenti effettuati dopo la verifica delle schede risulterebbe eletto nel collegio uninominale n. 5 il candidato della Lega Stefano Corti in luogo del senatore del PD Edoardo Patriarca.

    La Giunta ha quindi approvato all'unanimità la proposta avanzata dal relatore Paroli di dichiarare contestata l'elezione del senatore Patriarca.

    Il seguito dell'esame è stato quindi rinviato per lo svolgimento del procedimento di contestazione, di cui agli articoli 14 e seguenti del Regolamento per la verifica dei poteri.

    La Giunta ha proseguito l'esame della verifica elettorale nella regione Calabria. Il senatore Balboni ha informato la Giunta della conclusione dei lavori del Comitato di revisione dei verbali sezionali: dagli accertamenti effettuati dopo la verifica dei verbali risulterebbe eletta nel collegio plurinominale Calabria 1 la candidata di Forza Italia Fulvia Michela Caligiuri in luogo del senatore Matteo Salvini.

    La Giunta ha quindi approvato all'unanimità la proposta avanzata dal relatore Balboni di dichiarare contestata l'elezione del senatore Salvini.

    Il seguito dell'esame è stato quindi rinviato per lo svolgimento del procedimento di contestazione, di cui agli articoli 14 e seguenti del Regolamento per la verifica dei poteri con l'avvertenza che, qualora la procedura di contestazione fosse definitivamente approvata, il senatore Salvini, essendo eletto in più regioni, conserverebbe comunque il seggio che verrebbe assegnato nel Lazio.

    La Giunta ha proseguito l'esame della verifica elettorale nella regione Sicilia. Il relatore Urraro ha formulato la propria proposta conclusiva che prevede che il seggio non assegnato in Sicilia a causa dell'esaurimento di tutti i candidati della lista Movimento 5 Stelle, sia individuato, ricorrendo alla legge elettorale per la Camera dei deputati, nella regione in cui lo stesso Movimento 5 Stelle ha conseguito la maggior parte decimale del quoziente non utilizzata.

    La Giunta ha approvato a maggioranza tale proposta, per la quale il relatore si è riservato di redigere un apposito documento che verrà sottoposto alla decisione finale dell'Assemblea.



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