Giovedì 8 Aprile 2021 - 313ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 09:33)

A conclusione dell'esame di mozioni sul potenziamento delle cure domiciliari per i pazienti affetti da COVID-19, l'Assemblea ha approvato l'ordine del giorno unitario G2 (testo 2) che impegna il Governo: ad aggiornare, tramite l'Istituto superiore di sanità, Agenas e Aifa, i protocolli e le linee guida per la presa in carico domiciliare dei pazienti Covid-19 tenuto conto di tutte le esperienze dei professionisti impegnati sul campo; ad istituire un tavolo di monitoraggio ministeriale, in cui siano rappresentate tutte le professionalità coinvolte nei percorsi di assistenza territoriale; ad attivare fin dalla diagnosi interventi che coinvolgano tutto il personale in grado di fornire assistenza sanitaria, accompagnamento socio-sanitario e sostegno familiare; ad attivarsi affinché le diverse esperienze e dati clinici raccolti dai servizi sanitari regionali confluiscano in un protocollo nazionale di gestione domiciliare del paziente Covid-19; ad affiancare al protocollo un piano di potenziamento delle forniture di dispositivi di telemedicina idonei ad assicurare un adeguato e costante monitoraggio dei parametri clinici dei pazienti.

Nella seduta di ieri, dopo l'illustrazione delle rispettive mozioni da parte dei sen. Romeo (L-SP) e Pirro (M5S), i testi sono stati ritirati ed è stato presentato un ordine del giorno unitario, sottoscritto dai sen. Romeo (L-SP), Castellone (M5S), Binetti (FI), Errani (Misto-LeU), Boldrini (PD), Zaffini (FdI), Parente (IV). La Presidenza ha dichiarato inammissibile l'ordine del giorno G1, presentato dal sen. Ciampolillo (Misto), nella parte relativa alla somministrazione di farmaci a base di CBD antinfiammatorio.

Oggi hanno svolto dichiarazione di voto favorevole i sen. Annamaria Parente (IV), Zaffini (FdI), Paola Boldrini (PD), Errani (Misto-LeU), Paola Binetti (FI), Sonia Fregolent (L-SP), Maria Domenica Castellone (M5S). In dissenso dal Gruppo il sen. Ciampolillo (Misto) ha ricordato che il CBD è un potente infiammatorio naturale, impiegato anche nelle terapie del dolore, e la Presidenza non ha motivato il giudizio di inammissibilità sull'ordine del giorno G1.

L'Assemblea ha approvato la mozione (1-00160) (testo 2), della sen. Mantovani (M5S) e altri, sul potenziamento dell'insegnamento della matematica e dell'educazione digitale.

La mozione impegna il Governo: 1) a continuare a investire nel piano nazionale per la scuola digitale attraverso lo stanziamento di adeguate risorse; 2) a potenziare, nell'ambito del piano nazionale per la scuola digitale, percorsi di formazione innovativi, a tutti i livelli, per l'orientamento degli studenti verso le discipline scientifiche; 3) a connettere tale rinnovata strategia nazionale di formazione con i settori del lavoro, del welfare e dello sviluppo imprenditoriale, culturale e artistico del Paese; 4) a garantire una formazione professionale dei docenti in sinergia con quanto previsto dal piano nazionale di formazione dei docenti.

Alla discussione hanno preso parte i sen. Tatjana Rojc (PD), Bianca Laura Granato (Misto), Paola Binetti (FI), Erica Rivolta (L-SP), Michela Montevecchi (M5S). Hanno svolto dichiarazione di voto i sen. Daniela Sbrollini (IV), Tiziana Drago (FdI), Rampi (PD), Loredana De Petris (Misto-LeU), Cangini (FI), Maria Saponara (L-SP), Danila De Lucia (M5S).

Alle ore 15 si sono svolte interrogazioni a risposta immediata.

Il Ministro della transizione ecologica ha risposto all'interrogazione (3-02401) della sen. Bernini (FI) e altri, sull'estensione e semplificazione del bonus al 110 per cento per la riqualificazione energetica degli immobili: premesso che il superbonus è misura essenziale del Piano di ripresa e resilienza, il Ministro si è impegnato a ad avviare un lavoro per trovare un punto di equilibrio tra semplificazione e lotta all'abusivismo; per estendere la misura a edifici strumentali all'attività di impresa; per affiancare alle detrazioni fiscali la cessione del credito.

Il Ministro dello sviluppo economico Giorgetti ha risposto all'interrogazione (3-02402) del sen. Faraone (IV) sull'elaborazione di un programma di riapertura delle attività imprenditoriali: il Governo condivide la necessità di dare certezze per le riaperture e il dispiegamento della campagna vaccinale è la condizione per farlo; il Governo terrà conto della specificità dei settori e, per fiere e settore turistico, sta valutando la possibilità di un certificato vaccinale.

Il Ministro Giorgetti ha poi risposto all'interrogazione (3-02397), dei sen. Urso e Ciriani (FdI), sul processo di fusione tra i gruppi Peugeot e Fiat Chrysler: occorre una politica industriale per evitare delocalizzazioni e per rispondere alle esigenze della mobilità sostenibile. Allo stato non sono state notificate operazioni che potrebbero dar luogo a interventi speciali del Governo; per Iveco, considerato che sono implicati anche interessi della difesa, il Ministro ha assicurato un intervento ove ricorrano le condizioni. In replica il sen. Urso ha affermato che il golden power è attivabile anche per operazioni intercomunitarie e ha proposto l'acquisto di una quota di Stellantis da parte di Cassa depositi e prestiti, così come ha fatto la Francia.

Il Ministro dello sviluppo economico ha risposto all'interrogazione (3-02395), della sen. Boldrini (PD) e altri, sul futuro della produzione del petrolchimico di Porto Marghera: il polo petrolchimico è coinvolto nel piano di transizione ecologica, Eni sta lavorando in questa direzione e il Governo convocherà un tavolo sul piano industriale.

Il Ministro Giorgetti ha risposto all'interrogazione (3-02399) del sen. De Bonis (Misto) sulla realizzazione di stabilimenti di produzione di vaccini in Italia: nella fase dell'emergenza il Governo ha proceduto all'individuazione dei siti idonei alla riconversione produttiva; in prospettiva saranno stanziate risorse per la creazione di un polo vaccinale e di ricerca biomedica. Il Ministro ha risposto all'interrogazione (3-02400), del sen. Ripamonti (L-SP) e altri, sulla produzione in Italia di vaccini contro il Covid-19: per la produzione di vaccini in Italia il Governo ha preso contatto con le case farmaceutiche che devono trasferire licenze e brevetti; l'intervento propulsivo dello Stato in questo settore è strategico non solo per fronteggiare una momentanea carenza di vaccini ma per evitare che in futuro l'Europa si trovi in difficoltà.

Il Ministro Giorgetti ha risposto infine all'interrogazione (3-02398), della sen. Lupo (M5S) e altri, sul piano industriale della nuova società di trasporto aereo ITA. Premesso che l'amministrazione straordinaria è di competenza del Ministro dell'economia, la legge in vigore prevede che il piano industriale di Ita sia trasmesso per le valutazioni alla Commissione europea; la Commissione non ha avuto atteggiamenti discriminatori e non ha escluso la costituzione di una compagnia di bandiera, ma ha chiesto discontinuità rispetto ad Alitalia per evitare altri prestiti ponte. Il Governo sta cercando una soluzione rispondente all'interesse nazionale ma non in contrasto con la cornice europea; una delle opzioni, non la prioritaria, è l'affitto di rami di azienda. La sen. Lupo (M5S) ha chiesto al Governo di bocciare il piano attuale.

(La seduta è terminata alle ore 16:19 )



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