Martedì 23 Maggio 2017 - 827ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 16:31)

Poiché la Commissione bilancio non ha espresso i pareri sul ddl n. 302 (riconoscimento della lingua italiana dei segni) e la Commissione giustizia non ha concluso l'esame in sede referente del ddl n. 2134 (modifiche al codice antimafia), l'Assemblea ha esaminato e approvato il ddl n. 1641, Disposizioni per la salvaguardia degli agrumeti caratteristici. Il testo torna alla Camera dei deputati.

Il relatore, sen. Scoma (FI-PdL), dopo aver ricordato che l'aumento dei costi di produzione, la ridotta dimensione delle aziende e la competizione estera hanno causato l'abbandono di terreni agricoli, con conseguenze negative sulla tutela ambientale e la difesa del suolo, ha illustrato il testo proposto dalla Commissione. L'articolo 1 delinea le finalità e richiama il particolare pregio degli agrumeti e il legame con le peculiarità del territorio d'origine. L'articolo 2 rinvia ad un decreto ministeriale l'individuazione dei territori, la definizione di criteri e tipologie di interventi e la determinazione dei contributi erogabili. L'articolo 3 prevede un contributo parziale per gli investimenti volti al recupero e alla salvaguardia degli agrumeti. L'articolo 4 concede un contributo per gli investimenti volti al ripristino degli agrumeti abbandonati. L'articolo 5 disciplina l'attuazione degli interventi, mentre l'articolo 6 istituisce un fondo per la salvaguardia, con una dotazione di 3 milioni di euro nel 2017. L'articolo 7 sui consorzi di tutela è stato soppresso. L'articolo 8 riguarda la procedura per l'assegnazione dei contributi a carico delle Regioni. L'articolo 9 disciplina i controlli e le sanzioni.

Alla discussione generale hanno preso parte i sen. Laura Cantini, Laura Fasiolo, Venera Padua (PD); Candiani (LN); Dalla Tor (AP); Liuzzi (GAL); Gaetti (M5S); Ruvolo (ALA); Stefano (Misto).

In replica il Vice Ministro per le politiche agricole Olivero ha assicurato che risorse ulteriori, rispetto a quelle stanziate dal ddl, potranno aggiungersi a livello nazionale e locale.

Durante l'esame dell'articolato, sono stati respinti tutti gli emendamenti. Sono stati accolti, invece, diversi ordini del giorno. Un ordine del giorno del sen. Candiani (LN) che invita il Governo a estendere gli interventi ad altre produzioni agricole come vite di montagna, castagneti, erbacce minori; un ordine del giorno del relatore che impegna a tenere conto della specificità della coltura del mandarino tradivo di Ciaculli; un ordine del giorno della sen. Donno (M5S) che invita a prevedere benefici contributi per le imprese agricole che assumono personale per gli interventi di ripristino; un ordine del giorno del sen. Campanella (SI-Sel) che invita a prevedere interventi volti a fronteggiare la crisi del settore agrumicolo.

Hanno dichiarato voto favorevole i sen. Candiani (LN), che ha però criticato il Governo per aver ritardato di due anni l'approvazione del provvedimento, Maria Grazia Gatti (Art.1-MDP), Panizza (Aut), Formigoni (AP), Loredana De Petris (SI-Sel), Compagnone (ALA), D'Alì (FI-PdL), che ha posto l'accento sull'insufficienza delle risorse stanziate dal provvedimento che non ha immediata efficacia operativa, Maria Teresa Bertuzzi (PD) e Gaetti (M5S), che ha lamentato l'assenza di un piano strutturale per l'agricoltura.

In apertura di seduta la Presidente di turno Lanzillotta ha ricordato le giovani vittime dell'attentato terroristico avvenuto ieri in tarda serata a Manchester: l'Assemblea ha osservato un minuto di silenzio. Al termine della seduta il Presidente di turno Gasparri ha ricordato le vittime della strage di Capaci, avvenuta il 23 maggio del 1992: l'Assemblea ha osservato un minuto di silenzio.

(La seduta è terminata alle ore 19:36 )



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