Mercoledì 22 Febbraio 2017 - 767ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 09:02)

L'Assemblea ha proseguito l'esame del ddl n. 2692, di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 dicembre 2016, n. 243, recante interventi urgenti per la coesione sociale e territoriale, con particolare riferimento a situazioni critiche in alcune aree del Mezzogiorno, già approvato dalla Camera dei deputati.

Nella seduta di ieri il presidente della Commissione bilancio, sen. Tonini (PD), in sostituzione del relatore Lai (PD), ha illustrato il contenuto del ddl (v. comunicato n. 766) e si è svolta la discussione generale.

Oggi, in replica, il Ministro della coesione territoriale e del Mezzogiorno De Vincenti ha evidenziato che il decreto-legge affronta specifiche situazioni critiche del Mezzogiorno, aventi però un rilievo generale. Ha richiamato, in particolare, all'articolo 1 il risanamento ambientale dell'Ilva, la tutela della salute dei cittadini di Taranto, la maggiore tutela dei lavoratori nella fase di transizione; all'articolo 2 l'accelerazione degli interventi sui depuratori e gli impianti delle acque reflue; all'articolo 4 la possibilità di istituire agenzie di somministrazione del lavoro nei porti; all'articolo 7 gli interventi a Taormina legati alla presidenza italiana del G7 nel 2017. Il Ministro ha poi ricordato alcuni emendamenti significativi, approvati alla Camera, sulla radioterapia oncologica, l'utilizzo da parte dei comuni dei beni sequestrati alla criminalità, l'aumento del credito d'imposta, la distribuzione equa sul territorio delle risorse in conto capitale stanziate nel bilancio. Ha precisato che la dotazione complessiva del fondo di sviluppo e coesione e dei fondi strutturali europei ammonta a 124 miliardi, 82 dei quali a valere sul bilancio nazionale e 42 sul bilancio dell'Unione europea: obiettivo del Governo è utilizzare pienamente queste risorse per ridurre il divario territoriale del Paese e rilanciare il Mezzogiorno. Il Ministro ha sottolineato, infine, che il lavoro in Parlamento si è svolto in un clima positivo di collaborazione.

Tutti gli emendamenti riferiti al testo del decreto-legge sono stati respinti, sono stati accolti invece numerosi ordini del giorno dei diversi Gruppi (v. allegato A del Resoconto stenografico). Le dichiarazioni e il voto finale sono rinviati alla seduta pomeridiana, che inizierà alle ore 17.

In apertura di seduta si è tenuta la votazione, con appello nominale, per l'elezione di un Vice Presidente del Senato: è stata eletta la sen. Di Giorgi (PD).

(La seduta è terminata alle ore 13:35 )



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