Mercoledì 22 Febbraio 2012 - 678ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 16:30)

Il Senato ha avviato l'esame del ddl n. 3111 di conversione in legge del decreto-legge 25 gennaio 2012, n. 2, recante misure straordinarie e urgenti in materia ambientale.

Il relatore, sen. D'Alì (PdL), ha illustrato i contenuti del decreto-legge, vale a dire la disciplina del trattamento dei rifiuti in Campania, il divieto di commercializzare sacchi non biodegradabili per l'asporto e l'esclusione dei materiali di riporto dall'applicazione della normativa sui rifiuti al fine di sbloccare importanti opere pubbliche. La Commissione ha approvato una serie di emendamenti in tema di agevolazioni delle pratiche ambientali in agricoltura, compostaggio di prossimità, smaltimento dei rifiuti e semplificazione delle procedure di valutazione di impatto ambientale.

Respinta una questione pregiudiziale avanzata dal sen. Mazzatorta (LNP), in discussione generale sono intervenuti i sen. Vincenzo De Luca, Mazzuconi, Ferrante, Pignedoli (PD), Gallone, Coronella (PdL), De Toni (IdV) e Valli (LNP).

Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare Clini ha evidenziato il carattere non emergenziale del decreto, che anzi intende accompagnare la Regione Campania sulla strada della definizione entro l'anno di un quadro normativo e gestionale compatibile con quello nazionale, completando quanto già avviato grazie ad impegni e provvedimenti adottati a livello locale ed europeo. Il Ministro si è anche soffermato sulle norme introdotte a proposito dei sacchetti di plastica, misure equilibrate che consentono di sostenere la chimica verde e nel contempo di salvaguardare le imprese dedite alla precedente produzione.

A conclusione dell'esame dell'articolato, durante il quale sono risultati approvati numerosi emendamenti della Commissione, il Governo ha accolto tre specifici ordini del giorno riferiti ad altrettanti emendamenti approvati in Commissione ma dichiarati improcedibili dalla Presidenza del Senato. Gli ordini del giorno impegnano l'Esecutivo a far sì che nei Comuni campani si applichi il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e di quelli assimilati avviati allo smaltimento; ad accelerare la realizzazione del Programma strategico per le compensazioni ambientali nella Regione Campania, individuando i Comuni interessati quali soggetti direttamente responsabili dell'attuazione degli interventi; infine, in attuazione del principio di sussidiarietà, a consentire che i Comuni campani esercitino le funzioni inerenti la gestione del ciclo dei rifiuti nei rispettivi territori, anche informa associata.

Le dichiarazioni di voto finali sono state rinviate a domani.

(La seduta è terminata alle ore 20:13 )



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