Mercoledì 8 Febbraio 2012 - 672ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 17:20)

Prima dell'apertura della seduta pomeridiana, alla presenza del Capo dello Stato Giorgio Napolitano, il Senato ha reso omaggio, con una solenne commemorazione, al Senatore a vita, Presidente emerito della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. Il Presidente del Senato Schifani ha tratteggiato il lungo cursus honorum di Scalfaro, sottolineandone la tenace azione di difesa della lettera e dello spirito della Costituzione in ogni ruolo istituzionale esercitato. Il Presidente Schifani ha indicato nella via del coraggio e della verità la chiave di lettura per ripercorrere l'autorevole cammino di uomo politico, di credente e di servitore delle istituzioni del Presidente Scalfaro. Paladino della centralità istituzionale del Parlamento, il Presidente Scalfaro fu presago anche rispetto al tema dell'equa distribuzione del peso fiscale e della necessità di condurre una lotta serrata agli sprechi e all'evasione fiscale.

Il ricordo del Presidente emerito della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro si è poi arricchito dei contributi offerti dai sen. Pistorio (MPA-AS), Viespoli (CN:GS-SI-PID-IB), Pardi (IdV), Milana (Terzo Polo:API-FLI), Colombo (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI), Davico (LNP), Marini (PD) e Quagliariello (PdL). La figura di Scalfaro è stata ricordata con enfatica ammirazione da parte di quasi tutti gli intervenuti, ma il rispetto e il sincero cordoglio non ha impedito in particolare al sen. Davico (LNP) di richiamare la complessità politica della personalità di Scalfaro, agguerrito avversario politico della Lega Nord, e al sen. Quagliariello (PdL) di sottolineare il conservatorismo costituzionale dell'ex Capo dello Stato il cui settennato ha definito difficile e controverso.

A nome del Governo, è infine intervenuta la Ministro dell'interno Cancellieri che ha ricordato le profonde convinzioni democratiche del Presidente Scalfaro di cui ha richiamato le doti di equilibrio, impegno e passione, sempre al servizio del bene comune e a difesa della centralità della Costituzione. Il Ministro ha infine ricordato l'importante esperienza di Scalfaro quale titolare del Dicastero dell'interno.

La seduta pomeridiana è poi stata dedicata all'esame di mozioni e di ordini del giorno presentati in tema di ritardi nei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni. Su richiesta del Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Polillo, la votazione delle mozioni e degli ordini del giorno è stata rinviata ad altra seduta. Il Sottosegretario ha infatti sottolineato come la complessa situazione legata all'intreccio di diverse problematiche, quali la riduzione della liquidità del sistema bancario, le relative conseguenze sull'erogazione del credito e i ritardi nei pagamenti sia da parte della pubblica amministrazione che nel settore privato, comporti la necessità di un approfondimento da parte del Governo finalizzato all'approntamento di una risposta articolata che non si limiti a generiche promesse.

In precedenza, i sen. Sacconi (PdL), Bugnano (IdV), Menardi (Terzo Polo:API-FLI), Tedesco (Misto) e Ranucci (PD) avevano illustrato le mozioni presentate, mentre i sen. Poretti (Radicali nel PD) e Baldassarri (Terzo Polo:API-FLI) avevano motivato le ragioni alla base della presentazione degli ordini del giorno. Nei documenti si sollecitano, tra l'altro, misure di carattere strutturale che impediscano l'accumularsi di ulteriori debiti da parte delle pubbliche amministrazioni nei confronti di privati, la fissazione di termini inderogabili di pagamento e l'introduzione di ulteriori meccanismi di compensazione dei crediti vantati dai privati.

(La seduta è terminata alle ore 19:19 )



Informazioni aggiuntive

FINE PAGINA

vai a inizio pagina