Giovedì 21 Luglio 2011 - 585ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 09:35)

Il Senato ha avviato la discussione del ddl n. 2824 di conversione in legge del decreto-legge 12 luglio 2011, n. 107, recante proroga degli interventi di cooperazione allo sviluppo e a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, nonché delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia e disposizioni per l'attuazione delle Risoluzioni 1970 (2011) e 1973 (2011) adottate dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Misure urgenti antipirateria.

L'andamento della seduta è stato condizionato dalle notizie riportate dalle agenzie di stampa con riferimento alle norme del decreto relative al rifinanziamento delle missioni di pace all'estero. In particolare, il sen. Tonini (PD) ha paventato la possibilità che il Governo intenda modificare alcuni degli emendamenti al testo concordati in Commissione. Dopo una sospensione dei lavori, chiesta dal Sottosegretario di Stato per la difesa Cossiga, il Presidente Chiti ha stabilito di rinviare alla seduta di martedì della prossima settimana, una volta conclusa la discussione generale, le repliche dei relatori e del Governo e l'avvio dell'esame degli emendamenti riferiti al decreto. Il Presidente ha sottolineato come, anche attraverso un approfondimento da svolgere in Commissione, occorra compiere ogni sforzo possibile per le missioni internazionali di pace, in cui soldati italiani vengono esposti a rischi e anche a perdite, affinché non siano smarriti l'impegno che ha caratterizzato la presente legislatura e il largo coinvolgimento delle varie forze politiche, anche se collocate in schieramenti diversi.

La proposta del Presidente Chiti ha trovato il consenso dei Gruppi, come emerso negli interventi dei sen. Gasparri (PdL), D'Alia (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI), Rutelli (Terzo Polo:API-FLI), Bricolo (LNP), Giambrone (IdV) e Finocchiaro (PD), anche se con accenti diversi, soprattutto da parte delle opposizioni che hanno accusato la maggioranza di ambiguità e di dimostrarsi divisa su una materia fondamentale, come attestato dalla posizione del Vice Ministro Castelli che ha dichiarato l'intenzione di votare contro il decreto.

I relatori, sen. Bettamio ed Esposito (PdL), hanno illustrato i contenuti del decreto, che ribadisce l'impegno italiano al mantenimento della pace nel mondo e alla lotta al terrorismo internazionale ed introduce misure atte ad aggiornare gli interventi all'estero delle Forze armate italiane ai nuovi scenari che conseguono in particolare alle conseguenze della cosiddetta primavera araba e alle difficoltà nel processo di normalizzazione che si sta faticosamente tentando di realizzare in Afghanistan.

L'opinione sostanzialmente condivisa sull'operato dei militari italiani all'estero e sul ruolo che l'Italia è chiamata a svolgere in politica internazionale, ma anche alcune diversità con riferimento alle dimensioni e ai tempi delle missioni sono emerse nel corso della discussione generale cui hanno preso parte i sen. Del Vecchio (PD), Caforio, Carlino (IdV), Carrara (CN-Io Sud), Contini (Terzo Polo:API-FLI), Divina (LNP) e Ramponi (PdL).

(La seduta è terminata alle ore 12:20 )



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