Mercoledì 20 Luglio 2011 - 584ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 16:32)

Con 151 voti contrari, 127 favorevoli e 11 astenuti, il Senato ha respinto, con votazione a scrutinio segreto, la richiesta di autorizzazione all'esecuzione della misura della custodia agli arresti domiciliari decisa dal Tribunale del riesame nei confronti del senatore Alberto Tedesco.

Il sen. Tedesco (Misto) è intervenuto per chiedere all'Assemblea di votare a favore della richiesta dell'autorità giudiziaria. Pur ribadendo l'assoluta estraneità ai fatti ed anzi contestando persino che essi possano essere considerati penalmente rilevanti, il sen. Tedesco ha ringraziato la Giunta per le elezioni e delle immunità parlamentari per la possibilità che gli ha offerto di esporre compiutamente le ragioni in sua difesa, ma ha anche evidenziato come avrebbe potuto essere approfondita meglio la tesi del fumus persecutionis. Tuttavia, alla luce della necessità di ricostruire un corretto rapporto tra i cittadini e le istituzioni, oggi in evidente crisi di fiducia, il sen. Tedesco ha sottolineato l'opportunità di accogliere la richiesta proveniente dal Tribunale del riesame. Il sen. Tedesco ha infine respinto come inaccettabile ogni tipo di legame con la decisione che la Camera è impegnata ad assumere nei confronti dell'on. Papa ed ha definito fantasiose le notizie secondo cui la decisione di chiedere al Senato di concedere l'autorizzazione all'arresto sia stata assunta a seguito di pressioni politiche e psicologiche ad opera di un autorevole dirigente nazionale del PD.

In precedenza il sen. Li Gotti (IdV) aveva svolto una dettagliata relazione tecnica sull'andamento dei lavori della Giunta, spiegando la richiesta proveniente dalla magistratura, illustrando la difesa proposta dal sen. Tedesco, dando conto dei contenuti della relazione di maggioranza predisposta dal relatore Balboni e respinta dalla Giunta e infine informando dell'impossibilità successiva di giungere ad una proposta alternativa. Quest'ultima circostanza è stata oggetto di contestazione da parte dei sen. Pera, Longo, Valentino (PdL) e Viespoli (CN- Io Sud) che hanno criticato la procedura assunta e sollevato dubbi sull'opportunità di chiedere all'Assemblea di decidere in assenza di una proposta della Giunta. Il Presidente Schifani e il Presidente della Giunta Follini hanno fornito gli elementi di interpretazione del Regolamento del Senato a sostegno della correttezza della procedura stabilita. Le ulteriori critiche rivolte dal sen. Pera nei confronti del Presidente della Giunta per le elezioni e le immunità parlamentari sono state contrastate da un intervento del sen. Casson (PD).

Dopo l'intervento in discussione del sen. Amoruso (PdL), che ha condotto un vibrato attacco al sistema di controllo della sanità pugliese creatosi durante lo svolgimento dell'incarico di assessore da parte del sen. Tedesco, in sede di dichiarazioni di voto, seppure con motivazioni e valutazioni molto diversificate con riferimento al merito della vicenda e all'opportunità che il sen. Tedesco rassegnasse le proprie dimissioni, hanno dichiarato il voto a favore dell'autorizzazione all'arresto i sen. Li Gotti (IdV), Serra (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI), Mazzatorta (LNP), Molinari (Terzo Polo:API-FLI) e Finocchiaro (PD). Contrario invece il voto dichiarato dai sen. Cardiello (CN-Io Sud) e Quagliariello (PdL), che hanno invitato il sen. Tedesco a dimettersi e hanno tenuto a sottolineare che il voto contrario all'arresto non modifica il giudizio politico fortemente negativo sulle vicende che hanno contrassegnato la sanità regionale in Puglia sotto la guida del Governatore Vendola. In dissenso dal Gruppo di appartenenza, sono intervenuti i sen. Sbarbati (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI) e Viespoli (CN-Io Sud).

(La seduta è terminata alle ore 18:50 )



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