Giovedì 18 Dicembre 2008 - 118ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 09:34)

Il Senato ha approvato in prima lettura, con modificazioni, il ddl n. 847, collegato alla manovra finanziaria, nel testo comprendente le modifiche proposte dalla Commissione di merito. Il provvedimento ha assunto il titolo di delega al Governo finalizzata all'ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e alla efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni nonché disposizioni integrative delle funzioni attribuite al Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro e alla Corte dei conti. Il ddl n. 746 presentato sulla stessa materia dai sen. Ichino (PD) ed altri è risultato assorbito.

In sede di dichiarazioni di voto finali, il sen. D'Alia (UDC-SVP-Aut) ha motivato il voto contrario del Gruppo lamentando il carattere di delega in bianco del provvedimento, per la cui applicazione è previsto un termine temporale eccessivo. Inoltre l'ambito di applicazione della disciplina andrebbe esteso anche alla Presidenza del Consiglio e soprattutto agli enti locali. Con le stesse motivazioni anche il sen. Pardi (IdV) ha annunciato voto contrario, aggiungendo ulteriori perplessità in relazione alle disposizioni in tema di potestà della dirigenza e ai costi per l'istituzione dell'Agenzia di valutazione, organismo peraltro in astratto condivisibile. Il voto favorevole della Lega Nord è stato dichiarato dal sen. Bodega, soddisfatto della convergenza tra lavoro pubblico e privato cui tende il provvedimento che innalzerà gli standard qualitativi ed economici della pubblica amministrazione, rendendola più moderna ed efficiente. Voto di astensione è stato invece dichiarato dal sen. Bianco (PD), tenuto conto da una parte dell'importante contributo offerto dall'opposizione al miglioramento del testo originario, soprattutto sul fronte della trasparenza, dall'altra delle perplessità che permangono su alcuni aspetti del ddl, a partire dal rapporto tra contrattazione e legislazione. Il sen. Boscetto (PdL) ha motivato il convinto voto favorevole del Gruppo su un provvedimento necessario ma che forse non sarebbe stato possibile senza gli interventi icastici del Ministro Brunetta, al quale va dato atto di aver agito con competenza, intelligenza e celerità.

L'Assemblea è quindi passata ad esaminare le mozioni nn. 67, 76 e e 80 su azioni di contrasto alla pirateria in Somalia. I primi firmatari delle mozioni, rispettivamente sen. Rutelli (PD), Divina (LNP) e Cantoni (PdL), hanno evidenziato l'allarme crescente che suscita il fenomeno, che sta assumendo rilevanza strategica stante la difficoltà nell'azione di contrasto dovuta alla condizione di estrema debolezza in cui versa lo Stato somalo, attualmente non in grado di opporre una valida organizzazione amministrativa e militare. Oltre che il destino degli ostaggi ancora nelle mani dei pirati, preoccupano le conseguenze sul buon andamento dei traffici commerciali, sul destino delle imprese coinvolte e sulle economie dei Paesi colpiti. Alla luce della piena convergenza di tutti i Gruppi sugli obiettivi da conseguire, l'Assemblea ha approvato un ordine del giorno unitario accolto, a nome del Governo, dal Sottosegretario agli affari esteri Mantica, che ha ulteriormente sottolineato come la pirateria nelle acque del Corno d'Africa sia solo il sintomo della grave condizione di vuoto istituzionale in cui versa la Somalia ed ha ribadito che l'Italia continuerà a muoversi nell'ambito delle risoluzioni ONU in materia. A favore dell'ordine del giorno si sono pronunciati i sen. D'Alia (UDC-SVP-Aut), Caforio (IdV), Divina (LNP), Pinotti (PD) ed Esposito (PdL).

I sen. D'Alia (UDC-SVP-Aut), Belisario (IdV) e Soliani (PD) hanno quindi illustrato e motivato il voto a favore delle mozioni nn. 42, 69 e 77 sull'integrazione scolastica dei minori stranieri, con cui si chiedono misure in grado di escludere ogni forma di possibile discriminazione, riconoscendo il valore della diversità come forma di reciproco accrescimento. Le diverse posizioni e sensibilità sulla materia sono emerse nel corso del dibattito e nelle dichiarazioni di voto, cui hanno preso parte i sen. Malan, De Eccher, Asciutti (PdL), Aderenti (LNP), Ceruti e Mariapia Garavaglia (PD). Il Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca Pizza ha fornito dettagliate risposte ai quesiti posti dalle mozioni, sulle quali ha però espresso il parere contrario del Governo. Poste ai voti, le mozioni sono state respinte.

(La seduta è terminata alle ore 13:40 )



Informazioni aggiuntive

FINE PAGINA

vai a inizio pagina