Giovedì 11 Dicembre 2008 - 113ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 09:36)

L' Assemblea ha dedicato la seduta all'esame degli emendamenti al disegno di legge finanziaria (1209) nel testo modificato dalla Commissione, avviato nelle sedute di ieri. Si è concluso l'esame degli emendamenti riferiti agli articoli 2 e 2-bis ed è stato avviata l'illustrazione di quelli riferiti all'articolo 3.

A conclusione di una seduta densa di votazioni, tutti gli emendamenti esaminati sono stati respinti, dichiarati inammissibili, ritirati o trasformati in ordini del giorno, come richiesto ieri dal sottosegretario per l'economia e le finanze Vegas, il quale ha evidenziato che la manovra espansiva delineata dal Partito Democratico e le modifiche proposte dell'opposizione, a volte condivisibili, non possano essere accolte poiché avrebbero pesanti ricadute sulla spesa, quindi sul deficit; esito che l'Italia, a differenza degli altri Paesi, non può permettersi a causa del peso del suo debito pubblico. Alcune delle proposte presentate sono in sintonia con gli intendimenti del Governo, ma non possono essere accolte in sede di esame della legge finanziaria, che quest'anno si è voluto ricondurre alle sue finalità precipue di documento che fissa i saldi e gli obiettivi complessivi di politica economica, lasciando ad altri provvedimenti gli interventi di dettaglio o settoriali. Tali proposte potranno quindi essere prese in esame a partire dal decreto anti-crisi, il n. 185.

Gli emendamenti discussi hanno affrontato, tra gli altri, i problemi dell'agricoltura e della pesca, della politica infrastrutturale (in particolare nel Mezzogiorno), dei bilanci degli enti locali (con particolare riguardo alla stipula di contratti derivati), dell'utilizzo delle risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate, della sicurezza pubblica, dell'editoria, delle risorse da destinare al sostegno delle fasce sociali più deboli, della ricerca, dei costi della politica.

Oltre all'articolo 2, è stato approvato l'articolo 2-bis, introdotto dalla Commissione, avente per oggetto il contenimento dell'indebitamento delle Regioni e degli enti locali, cui tra l'altro viene fatto divieto di stipulare strumenti di finanziamento derivati. Il seguito dell'esame degli emendamenti all'articolo 3 è stato rinviato alla seduta pomeridiana.

(La seduta è terminata alle ore 13:31 )



Informazioni aggiuntive

FINE PAGINA

vai a inizio pagina