Il Senato ha approvato tutti gli articoli del bilancio di previsione per il 2007 e del bilancio pluriennale per il triennio 2007-2009 (ddl n. 1184), nel testo approvato in Commissione. La votazione finale verrà effettuata dopo l'approvazione della legge finanziaria. Il seguito della discussione della manovra è stato rinviato in attesa della formalizzazione (prevista per le ore 15) del testo della legge finanziaria sul quale il Governo ha annunciato la volontà di porre la questione di fiducia.

Dopo la chiusura della discussione generale congiunta senza ulteriori interventi, nelle loro repliche il relatore al ddl n. 1184 Tecce (RC) e il vice ministro per l'economia e le finanze Pinza hanno ribadito la coerenza dei documenti di bilancio in esame al Documento di programmazione economico-finanziaria, che, fin dallo scorso luglio, fondava l'impalcatura dell'intera manovra finanziaria su un aumento delle entrate pari a 29,5 miliardi di euro. Tale previsione, che è stata ulteriormente aggiornata in seguito, non giustifica la richiesta di limitare la manovra finanziaria ad un obiettivo di puro rientro al di sotto del 3 per cento del rapporto deficit-pil, risultando evidente la necessità di contrastare immediatamente la debolezza del sistema produttivo e la crisi finanziaria che ha colpito il sistema delle infrastrutture. Sono questi gli obiettivi della politica economica dal lato dell'offerta impostata dal Governo, che intende assecondare e non deprimere i segnali di ripresa.

All'inizio dei lavori, il senatore Buttiglione (UDC) ha ricordato il venticinquesimo anniversario del colpo di Stato del generale Jaruzelski in Polonia, sottolineando in particolare la solidarietà al popolo polacco dimostrata dal mondo cattolico italiano e gli sforzi di papa Giovanni Paolo II per evitare spargimenti di sangue e riavviare il dialogo con il regime comunista. Il presidente Marini si è associato.

I senatori Mantovano (AN) e Quagliariello (FI) hanno sollecitato un dibattito approfondito sul parere che la Commissione affari costituzionali deve rendere in ordine al decreto legislativo di attuazione della direttiva 2004/38/CE sul diritto di circolazione e soggiorno dei cittadini dell'Unione, che investe rilevanti problemi attinenti la legislazione nazionale in tema di immigrazione e lotta al terrorismo e introduce la legittimazione delle coppie di fatto.

A seguito dell'annuncio di voto contrario del senatore Cossiga sulla tabella del Ministero dell'interno per non aver avuto risposte dal Governo sulle accuse da lui rivolte in numerosi atti di sindacato ispettivo in relazione all'operato del Capo della Polizia e alla vicenda del sequestro a Milano dell'iman Abu Omar, i senatori Baldini, Schifani e Biondi (FI), Castelli (Lega), Matteoli (AN), Cutrufo (DC-PRI-IND-MPA), Salvi (Ulivo), D'Onofrio (UDC), Ripamonti (Verdi-Com), Caprili (RC), Peterlini (Aut) hanno sollecitato comunicazioni del Governo sulla vicenda e più in generale sull'efficienza dei Servizi di sicurezza. Il ministro dell'interno Amato ha fatto conoscere la sua disponibilità ad affrontare quanto prima un dibattito in Senato.

A conclusione della seduta, i senatori Negri (Aut), Bonadonna (RC), Del Pennino (DC-PRI-IND-MPA), Marino (Ulivo), Buttiglione (UDC) e il vice presidente Angius sono intervenuti sulla vicenda di Piergiorgio Welby e sul tema dell'eutanasia.

La seduta pomeridiana avrà inizio alle ore 15.