Martedì 15 Novembre 2005 - 897ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 09:09)

E' iniziata in Senato la discussione che portera alla seconda ed ultima deliberazione del Senato e quindi all'approvazione definitiva delle modifiche alla Parte II della Costituzione (ddl n. 2544-D).

Dopo la relazione del sen. Pastore (FI), il dibattito ha riproposto le posizioni definite nel corso delle precedenti letture. I sen. Manzella, Bassanini, Fassone, Tessitore, Zavoli, Acciarini, Tonini, Calvi e Villone (DS), Mancino, Battisti, Petrini, Cambursano (Margh), Michelini (Aut), Turroni (Verdi) e Crema (SDI) hanno ribadito le critiche allo stravolgimento della Carta costituzionale operato dalla maggioranza per dare voce alle diverse, a volte contraddittorie, istanze delle componenti della Casa delle liberta sulle questioni istituzionali ed in particolare a quelle disgreganti della Lega. Ne deriva un testo che tradisce l'obiettivo di fondo di ogni modifica costituzionale: adeguare il sistema istituzionale alle modifiche intervenute nella societa attraverso un complesso di regole largamente condivise dai cittadini. Le norme in esame infatti sono compattamente contestate dall'opposizione, criticate da quasi tutta la dottrina, avversate dalla maggioranza del Paese, che avra modo attraverso il referendum di cancellare una riforma che, con la devoluzione, mette a rischio l'uguaglianza dei cittadini per quanto riguarda diritti fondamentali come quelli alla salute ed all'istruzione e provochera un considerevole aumento della spesa pubblica; che altera il bilanciamento dei poteri tra gli organi dello Stato, investendo il Capo del Governo di un potere esorbitante, svuotando il ruolo del Parlamento, marginalizzando il Senato, sottraendo funzioni di garanzia al Presidente della Repubblica, politicizzando la Corte costituzionale; che, infine, compromette la funzionalita del procedimento di formazione delle leggi attraverso un complicato sistema di competenze, dai contorni ancora non ben definiti.

Per la maggioranza, i sen. Lauro (CdL), Falcier (FI) e Nania (AN) hanno salutato con soddisfazione il completamento dell'iter di riforma costituzionale, che corona il vasto processo di modernizzazione del Paese promesso agli elettori ed attuato nel corso della legislatura. L'ambizioso e coraggioso impianto normativo proposto, in molti casi coincidente con istanze avanzate dalla sinistra nelle precedenti legislature, corregge i guasti provocati dalla riforma del Titolo V approvata autonomamente dal centrosinistra contro il parere dell'allora opposizione di centrodestra; adegua le istituzioni alle esigenze di efficienza della societa del terzo millennio e tutela la volonta del corpo elettorale impedendo i trasformismi ed i cambi di maggioranza; rafforza gli strumenti di governabilita e di stabilita del quadro istituzionale; riafferma il principio della difesa dell'interesse nazionale mentre completa il processo federalista, fornendo alle Regioni ulteriori opportunita che dovranno essere sfruttate su tutto il territorio nazionale e non a vantaggio di alcune parti del Paese; supera il bicameralismo perfetto; individua un percorso di applicazione graduale per garantire la possibilita di operare le necessarie correzioni.

Il seguito della discussione e stato rinviato alla seduta pomeridiana.

(La seduta è terminata alle ore 14:06 )



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