Mercoledì 29 Dicembre 2004 - 721ª Seduta pubblica ()

(La seduta ha inizio alle ore 09:30)

Il Senato ha approvato in via definitiva il bilancio di previsione dello Stato per il 2005 e quello pluriennale per il triennio 2005-2007 (ddl n. 3224-B) e la finanziaria 2005 (ddl n. 3223-B), respingendo il limitato numero di emendamenti presentati dall'opposizione. A differenza delle precedenti letture di Camera e Senato, il Governo non ha posto la questione di fiducia.

Il dibattito ha evidenziato un generale consenso alle modifiche apportate dalla Camera dei deputati, con la soppressione dei commi dell'articolo unico della finanziaria relativi al blocco delle assunzioni nelle autonomie territoriali (soppressione resasi necessaria dopo la sentenza n. 390 della Corte costituzionale: ora i criteri e i limiti per le assunzioni nel triennio 2005-2007 dovranno essere concordati in sede di Conferenza unificata Stato-Citta-Regioni, ma dovranno garantire i risparmi di spesa previsti); alla regolarizzazione degli incarichi di diretta collaborazione e degli incarichi fiduciari attribuiti dalle Amministrazioni dello Stato e all'estinzione del connesso contenzioso relativo a violazioni di natura contabile o amministrativa; alla proroga per un solo anno dell'esenzione IVA per i consorzi tra banche (correzione tecnica necessaria perche il comma 469 rende l'esenzione permanente); alla possibilita di installare videogiochi nelle sale Bingo (con conseguente riduzione degli accantonamenti relativi ai Ministeri dell'economia e dell'interno); ai regimi previdenziali integrativi dei dipendenti delle aziende di credito. Tali valutazioni, tuttavia, non hanno modificato il giudizio fortemente critico formulato nella precedente lettura dall'opposizione sul complesso della manovra e sulla politica economica e finanziaria del Governo.

Nella dichiarazione di voto finale pronunciata a nome della Casa delle liberta, il sen. Tarolli (UDC) ha ribadito l'impostazione innovativa e nello stesso tempo rigorosa della manovra finanziaria, imperniata sulle misure di riduzione delle tasse, di sostegno alle famiglie e di contenimento della spesa pubblica. Annunciando il voto favorevole della Lega, il sen. Pirovano ha tuttavia criticato il retaggio assistenzialista di alcune previsioni della finanziaria. L'intervento pronunciato a nome di tutti i Gruppi dell'opposizione dal sen. Manzella (DS) si e incentrato sull'alterazione dei rapporti tra i poteri dello Stato derivante dallo stravolgimento operato dal Governo delle procedure di esame dei documenti di bilancio.

Su proposta della senatrice Baio Dossi (Margh), accolta dall'Assemblea con un applauso, i senatori hanno deciso di devolvere un giorno della diaria parlamentare alle iniziative di solidarieta in favore delle popolazioni colpite dalla catastrofe che ha investito il Sud-Est asiatico. Il Presidente Pera si e riservato di valutare le modalita tecniche di attuazione dell'iniziativa, per la quale ha manifestato apprezzamento.

Il Senato tornera a riunirsi in seduta pubblica martedi 18 gennaio 2005.

(La seduta è terminata alle ore 12:56 )



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