Venerdì 21 Dicembre 2001 - 98ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 10:06)

L'Assemblea del Senato ha avviato l'esame, in terza lettura, dei ddl nn. 700-B e 699-B recanti la manovra finanziaria del Governo per il 2002. Pur essendo il dibattito limitato alle parti modificate dalla Camera dei deputati, le relazioni dei senatori Tarolli (Biancof.) e Curto (AN) e del relatore di minoranza Morando (DS) e la successiva discussione generale hanno offerto lo spunto per ribadire le posizioni dei diversi schieramenti in ordine alla politica economica dell'Esecutivo. E' stato anzitutto rilevato il notevole ampliamento del testo della finanziaria operato dall'altro ramo del Parlamento, con interventi che hanno riguardato - tra l'altro - le misure per il rilancio dell'economia e per il sostegno alle famiglie e alle imprese, le detrazioni per i figli a carico, le pensioni minime, i disabili, gli assegni sociali, le fondazioni bancarie e la privatizzazione di servizi pubblici locali. D'altra parte è stata sottolineata l'inadeguatezza delle misure proposte, anche in ragione del previsto rallentamento, nei prossimi mesi, dell'economia mondiale e sono state particolarmente criticate le norme introdotte con riferimento alle fondazioni bancarie, di cui è stato sottolineato l'impianto dirigista.

Conclusa la discussione generale e dopo le repliche dei relatori, l'esame dell'articolato è stato rinviato alla seduta pomeridiana che avrà inizio alle ore 15.

In precedenza, il senatore Basile (FI) aveva svolto la relazione sul disegno di legge comunitaria per il 2001 (816), il cui esame proseguirà alla ripresa dei lavori dopo la pausa per le festività natalizie.

(La seduta è terminata alle ore 14:15 )



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