Martedì 16 Dicembre 2003 - 508ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 10:01)

In apertura di seduta, il Presidente Pera ha dato lettura del messaggio motivato con il quale il Presidente della Repubblica ha restituito alle Camere per una nuova deliberazione la legge Gasparri sul riordino del sistema radiotelevisivo e della RAI (atto Senato n. 2175-B), avendo ravvisato elementi di incostituzionalità. Procederà per prima al riesame la Camera dei deputati.

La seduta è stata dedicata alla discussione generale ed alle repliche del relatore Bergamo (UDC) e del Governo sul ddl n. 2624, di conversione del decreto-legge n. 314, sulla raccolta, lo smaltimento e lo stoccaggio dei rifiuti radioattivi. Al generale e condiviso convincimento della necessità di trovare una adeguata soluzione al problema, fanno riscontro diverse valutazioni circa la sostanza e la necessità stessa di convertire in legge il decreto. Per l'opposizione, infatti, esso, per quanto profondamente modificato rispetto al testo che individuava in Scansano Ionico il sito unico nazionale di stoccaggio, dovrebbe essere ritirato, non sussistendo più le ragioni d'urgenza connesse alla predisposizione del deposito ed all'immediato trasferimento delle scorie attualmente disperse in numerose sedi: da tale punto di vista sarebbe più opportuno concludere l'iter del disegno di legge Marzano sul riordino del settore energetico (atto Senato n. 2421), che all'articolo 30 prevede una procedura di localizzazione del deposito da attuarsi con il concorso attivo delle Regioni. Critiche sono state rivolte anche alla scelta di assimilare il sito unico nazionale delle scorie di terzo livello, quelle più pericolose, ad opera di difesa militare.

Per la maggioranza, il decreto si giustifica con la necessità (rilevata dal Parlamento anche nella scorsa legislatura, ma finora disattesa) di mettere in sicurezza materiali pericolosi, oggi conservati in depositi esposti al rischio di eventi naturali e di azioni terroristiche. Stante la ristrettezza dei tempi a disposizione del Parlamento prima della pausa natalizia dei lavori, la maggioranza appare intenzionata ad approvare il testo senza modifiche, affidando ad un ordine del giorno l'indicazione al Governo di alcune questioni che rimangono aperte, in particolare per quanto riguarda il ruolo della Conferenza unificata nella scelta del sito ed i criteri da utilizzare per l'individuazione dello stesso.

L'esame proseguirà nella seduta pomeridiana, a partire dalle ore 16,30.

(La seduta è terminata alle ore 12:53 )



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