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Affari europei - Cooperazione interparlamentare

Conferenza degli organi parlamentari specializzati negli affari dell'Unione dei parlamenti dell'Unione europea (COSAC)

Introduzione

La Conferenza degli organi parlamentari specializzati negli affari dell'Unione dei parlamenti dell'Unione europea (COSAC) è stata istituita a Parigi il 16-17 novembre 1989.

Il trattato di Lisbona ha modificato la denominazione della COSAC, ora chiamata Conferenza degli organi parlamentari specializzati negli affari dell'Unione dei parlamenti dell'Unione europea. I suoi compiti vengono riaffermati nel protocollo sul ruolo dei parlamenti nazionali nell'Unione europea, in cui si sottolinea che il Parlamento europeo e i parlamenti nazionali devono definire insieme l'organizzazione e la promozione di una cooperazione interparlamentare efficace e regolare in seno all'Unione.

L'articolo 10 specifica, inoltre, che la COSAC può sottoporre all'attenzione del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione i contributi che ritiene utili; è intesa a promuovere lo scambio di informazioni e buone prassi fra i parlamenti nazionali e il Parlamento europeo, e fra le loro commissioni specializzate; può altresì organizzare conferenze interparlamentari su temi specifici, in particolare per discutere su argomenti che rientrano nella politica estera e di sicurezza comune, compresa la politica di sicurezza e di difesa comune. I contributi della conferenza non sono, tuttavia, vincolanti per i parlamenti nazionali e non pregiudicano la loro posizione.

Attualmente, la COSAC si riunisce con cadenza semestrale nel corso di ciascuna Presidenza del Consiglio dell'Unione europea ed è disciplinata da un proprio regolamento, adottato dalla XLV COSAC di Budapest del 29-31 maggio 2011, e che sostituisce il regolamento adottato dalla XXXVIII COSAC di Estoril del 14-16 ottobre 2007.

Alle riunioni partecipano sei rappresentanti per ogni parlamento nazionale e sei membri del Parlamento europeo. Ciascuno dei parlamenti dei paesi candidati all'adesione invia tre osservatori. L'ordine del giorno delle riunioni viene predisposto dalla presidenza di turno, previa consultazione della Troika presidenziale che include rappresentanti della presidenza precedente e di quella successiva, nonché del Parlamento europeo.

L'organo specializzato negli affari dell'Unione del parlamento della presidenza esercita la presidenza della COSAC durante tale presidenza. In occasione della riunione della COSAC che ha avuto luogo a Roma, presso il Senato della Repubblica, il 6 e 7 ottobre 2003, sono state concordate le "linee guida per l'istituzione di un Segretariato della Presidenza e della Troika presidenziale COSAC", composto da funzionari designati dai parlamenti membri della Troika e da un funzionario nominato dai Presidenti delle commissioni parlamentari rappresentate nella COSAC. Questo assiste il parlamento della presidenza in tutti i suoi compiti.

Si segnala che, in occasione della riunione organizzata dalla Presidenza francese nel primo semestre 2022, la partecipazione agli incontri della Conferenza è stata allargata a rappresentanti di Assemblee legislative di Paesi terzi (Assemblea federale svizzera, Camera dei lord britannica, Parlamento norvegese, Parlamento georgiano e Parlamento dell'Islanda).

La COSAC non è un organo decisionale, ma consultivo e di coordinamento parlamentare che, in generale, adotta posizioni per consenso. Nel caso ciò non fosse possibile i contributi sono adottati con la maggioranza qualificata di almeno ¾ dei voti espressi che rappresenti almeno la metà di tutti i voti. Ogni delegazione dispone di due voti.

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